Convegno Nazionale SIMLA • 2024
UN PONTE VERSO IL FUTURO DELLA SANITÀ ITALIANA
Giovedì 6 – Venerdì 7– Venerdì 8 Giugno 2024
Università degli Studi di Catania
Convegno Nazionale Gruppi di Studio SIMLA • GISDI | GISDAP
Giovedì 6 – Venerdì 7 Luglio 2023
Università degli Studi di Firenze
Auditorium Centro Didattico Morgagni
Venerdì 16 – Sabato 17 Settembre 2022
Università degli Studi di Catania
Torre Biologica • Via Santa Sofia 89, Catania
GISDI
Il GISDI nasce come raggruppamento scientifico facente parte integrante della Società Italiana di Medicina legale e delle Assicurazioni di cui riconosce i principi.
Il Gruppo si propone di contribuire all’approfondimento delle tematiche inerenti la malpractice medica, promuovendo lo studio e la conoscenza scientifica e professionale inerenti gli eventi avversi che conseguono a trattamenti sanitari, con la finalità prioritaria di contribuire alla loro prevenzione ed al contenimento del contenzioso da essi generato. Il Gruppo si rivolge ai professionisti della salute, ai giuristi ed agli operatori del settore assicurativo.
Il GISDI non persegue scopi di lucro e si propone di promuovere studi interdisciplinari, riunioni scientifiche, pubblicazioni scientifiche e programmi di ricerca.
Obiettivi
La tutela della salute, diritto costituzionalmente tutelato, si vede sempre più frequentemente violata dalla convinzione da parte dell’utenza insoddisfatta di aver subito danno iatrogenico per atti medici incongrui; di qui un notevole incremento di azioni giudiziarie nei confronti della classe medica, con risvolti economico-sociali assai alti, al punto da creare un movimento di opinioni in tutte le categorie coinvolte, finalizzato ad una equa soluzione giuridico-economico-assicurativa.
L’opportunità di una conoscenza quanto più vasta possibile, ma controllata entro rigorosi limiti scientifici si impone non solo al fine di tutelare l’immagine di una sanità, che una anomala cultura penalizza assai spesso immotivatamente, quando piuttosto al fine di tentare di contenerla entro quei parametri reali che una professione a rischio non può eliminare in assoluto.
L’impegno di tutta la classe medica, finalizzato ad una prevenzione del fenomeno, viene richiesto, perché solo con la conoscenza si può giungere al suo contenimento.